Tarocchi

TAROMANZIA E TAROCCHI

La taromanzia, ovvero l'arte di leggere le carte dei tarocchi, è una disciplina occulta che ha origine diversi secoli or sono. L'obiettivo è riuscire a leggere gli eventi, ed in particolare prevedere eventi futuri o inintellegibili.

Il mazzo di carte utilizzato per la taromanzia è un mazzo composto da settantotto carte. Tra queste vi sono ventidue carte dal potere divinatorio assai maggiore: i Trionfi. I trionfi, o Arcani Maggiori, sono delle rappresentazioni allegoriche perlopiù di origine classica e ben conosciute. E il loro fascino è vivo ancora oggi. Le altre cinquantasei carte sono le carte dei semi, suddivise in quattro serie, ciascuna di quattordici carte. Le carte dei semi sono numerate da uno a dieci, con l'aggiunta di quattro figure di corte: il fante, il cavaliere, la regina, ed il re.

La Taromanzia, a differenza della cartomanzia che può essere effettuata anche utilizzando un mazzo di carte classiche, prescrive obbligatoriamente l'uso di un mazzo di Tarocchi. La Taromanzia, soprattutto nell'Ottocento, era considerata vera e propria scienza misterica, insegnata in circoli elitari che richiedevano un percorso di iniziazione.

Erano solo i più ricchi, affermati, e culturalmente evoluti a conoscere l'arte della lettura dei Tarocchi.

SIGNIFICATO DEI TAROCCHI

I tarocchi sono lo strumento ideale per la cartomanzia, vista la ricchezza allegorica e simbolica delle raffigurazioni presenti sulle carte. Le carte dei tarocchi nacquero in epoca medievale, unicamente come gioco.

Il simbolismo presente sulle carte era proveniente dal repertorio simbolico classico. Ma a partire dal Settecento, ovvero da quando i tarocchi diventarono per tutti uno strumento di divinazione, le carte arricchirono il proprio simbolismo.

Numerosi furono gli studiosi che dedicarono la propria vita allo studio dei tarocchi e del loro simbolismo. Ciò portò ad una ricchezza di varianti, e di meccanismi interpretatori senza precedenti.Una delle prime opere più complete che riporta il significato dei tarocchi è “Histoire de la Magie, du Monde surnaturel et de la fatalité à travers les temps et les peuples” di Paul Christian (pubblicata nel 1870). Quest'opera riporta una spiegazione minuziosa del significato di ogni carta analizzando ogni minimo particolare del simbolismo della carta: dagli sguardi, ai drappi dei vestiti.

LEGGERE I TAROCCHI

Chiunque può imparare a leggere i tarocchi. La Taromanzia è un'arte dove sicuramente contano le innate doti e capacità naturali, ma tutti con molto impegno possono arrivare ad ottimi risultati.

Da premettere è sicuramente che esistono diversi livelli di abilità e diversi livelli di lettura dei tarocchi. Ma anche uno schema semplice delle carte può rivelare ciò che ci aspetta come nostro destino.

Per iniziare è sempre consigliabile utilizzare solo le carte dei trionfi (arcani maggiori), poiché il simbolismo in esse presente è molto più di immediata comprensione. Ovviamente, proseguendo nello studio, è opportuno inserire nel mazzo anche le carte dei semi, poiché esse riescono a dare un arricchimento al consulto che è irraggiungibile solo con gli arcani maggiori.

Una prima fase per imparare la lettura dei tarocchi è lo studio: è necessario conoscere il significato di ogni carta. Questa fase apparentemente noiosa può essere fatta estraendo una carta a caso dal mazzo e vedendo se se conosce il significato.

Una volta imparato il significato delle carte il primo consiglio è questo: non applicatelo rigidamente. Infatti l'interpretazione delle carte non è un'operazione meccanica. Le carte vanno lette alla luce dell'argomento del consulto e a seconda di chi ci sta di fronte.

Dopo un minimo di pratica, solo con gli arcani maggiori e con un massimo di tre carte alla volta, si può passare a schemi di consultazione delle carte molto più complessi, ricordando però sempre che più complesso non significa per forza migliore.

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